Questa formulazione è particolarmente indicata per contrastare la ritenzione idrica.
All’interno della sua composizione troviamo numerosi e importanti principi attivi tra cui l’estratto di alga marina, l’ippocastano e la canfora naturale.
Come per altre preparazioni pensate per contrastare la cellulite, anche qui è presente la quercia marina, un tipo di alga bruna conosciuta anche come Fucus vesiculosus. Come molte alghe marine, contiene numerosi nutrienti come vitamine, fibre e iodio. La particolarità della sua struttura è la forma delle sue alghe, che contengono piccole sacche d’aria.
Si può scorgere quest’alga nell’Atlantico, in special modo lungo le spiagge britanniche.
La quercia marina è in grado di promuovere la sintesi del collagene, aumentando la produzione dello stesso e aiutando a migliorare l’aspetto della pelle e riducendo i segni dell’invecchiamento. Inoltre studi hanno dimostrato che con l’utilizzo della miscela con queste alghe la cellulite si riduce notevolmente.
Altro componente della formulazione è l’ippocastano. Questa pianta (Aesculus hippocastanum), della famiglia delle Sapindaceae, è un albero riconoscibile dalla caratteristica chioma maestosa ed elegante. È originario del Caucaso, ma si ritrova nelle città e nei suoi parchi. È spesso anche soprannominato castagno d’India.
La sua azione sulla pelle è vasocostrittrice, grazie alla presenza di escina, delle particolari saponine, e decongestionante.
Ma essa non è solo una pianta ornamentale: è all’origine di numerosi rimedi naturali. L’azione benefica dell’ippocastano è data da un mix di saponine e di flavonoidi (quercetina e rutina), sostanze considerate molto utili per il trattamento di capillari e vene, gambe gonfie, lividi ed ematomi.
Nella crema è presente anche il luppolo (Humulus lupulus). Questa pianta non è utilizzata solo per la produzione della birra. E’ una pianta che produce fiori riuniti in pannocchie. Preferisce ambienti freschi e terreni fertili, preferibilmente lungo i corsi d’acqua e ai margini dei boschi.
Il luppolo è presente in questa formulazione anticellulite per la sua ricchezza di fitoestrogeni. Inoltre al suo interno è presente la luppolina, in grado di restituire vitalità, luminosità e tonicità alle pelli mature; la sua azione infatti contrasta il rilassamento cutaneo.
Nella formulazione è presente anche la centella asiatica, pianta appartenente alla famiglia delle Ombrellifere che per crescere preferisce luoghi umidi ed ombreggiati, come le rive dei corsi d’acqua. La centella, che ha una di proteggere i vasi sanguigni e drenare i liquidi in eccesso, è utile nel coadiuvante per l’insufficienza venosa periferica che provoca gonfiore, gli inestetismi da cellulite e la pelle a buccia d’arancia.
Infine, ultima preziosa componente della crema è la canfora naturale.
La canfora è appunto una sostanza cerosa, di colore bianco o trasparente. Si riconosce dal suo intenso odore. Viene estratta solitamente dal legno del Cinnamomum camphora (Laurus camphora), un albero sempreverde originario dell’isola del Borneo, in Asia. Questa pianta fa parte della famiglia delle Lauraceee, necessita di un clima mite per crescere. Questo è un albero longevo: può arrivare anche a 200 anni. L’estrazione della sostanza avviene per distillazione in vapore acqueo dei rami e la corteccia, solo dopo aver atteso che la pianta diventi matura e raggiunga circa i 50 anni.
Come ultimo ingrediente troviamo la lanolina. Il suo nome deriva da due parole latine: lana e oleum (grasso). Essa è una cera che viene prodotta dalle ghiandole sebacee della pecora e si deposita sul manto, sulla lana. La sua funzione in natura sull’animale è quella di proteggerlo dalla disidratazione e dalle diverse condizioni atmosferiche a cui gli animali sono sottoposti.
E’ usata da sempre sia dai raccoglitori di lana per idratare le mani che dai marinai per proteggere la pelle dalle condizioni atmosferiche avverse, come vento ed acqua salata.
La lanolina per la cute è molto indicata come emolliente e levigante sia per la pelle che per i capelli. Il suo utilizzo assicura una cute elastica ed idratata.
Il suo impiego nella crema è utile perché questa sostanza è in grado di combattere la buccia d’arancia e gli inestetismi legati ad una cattiva circolazione, grazie alla sua azione iperemizzante e vasodilatatoria. Il suo utilizzo permette di richiamare sangue dai tessuti profondi, con conseguente apporto di ossigeno e aumentata permeabilità capillare. Gli effetti positivi saranno una cute più tesa ed elastica e una diminuzione del ristagno circolatorio con conseguente riduzione dell’inestetismo e del dolore tipico pungente sulle gambe, dovuto a cattiva irrorazione del sangue. Importante è il suo effetto termo, che aumenta considerevolmente i benefici dei numerosi principi attivi contenuti al suo interno.