La crema per pelli miste della linea Ardes bio di Ardes è una fresca emulsione con principi attivi biologici, particolarmente leggera, è ideale per le pelli grasse o impure. Grazie al contenuto di bardana non lascia la pelle unta o lucida. Ottima, se desiderato, come base per il trucco.
La bardana (Arctium lappa), principio attivo principale della formulazione, è una pianta perenne della famiglia delle Asteraceae; è un’amica della pelle, ottima per chi vuole purificare la pelle del viso.
E’ infatti utilissima per epidermidi miste, tendenzialmente grasse, che presentano impurità. Utilizzata a livello topico, svolge un’azione sebo-regolatrice, purificante e astringente.
Molto spesso è l’ingrediente principale di pomate o creme per pelli impure.
L’avena, altro componente delicato della crema, è un cereale appartenente alla famiglia delle graminacee. I suoi chicchi allungati di colore beige chiaro contengono le famose proprietà benefiche per la pelle. Attraverso particolari metodi di lavorazione, si estrae l’avena pura che viene successivamente mescolata ad altri ingredienti per creare tutta una varietà di prodotti per la cosmesi: latti detergenti, saponi, creme, tonici. L’utilizzo dell’avena viene generalmente consigliato per le pelli sensibili.
Altro prezioso componente nella formulazione della crema è il sodium PCA.
Questo elemento è naturalmente presente nel nostro organismo come agente idratante. Con l’avanzare dell’età, come per l’acido ialuronico, esso tende a diminuire ed è questo uno dei fattori di invecchiamento della pelle. Esso ha una struttura tale da consentirgli di legare e trattenere molto bene l’acqua, oltre alla sua notevole capacità di migliorare l’assorbimento epidermico degli altri funzionali presenti nei diversi prodotti cosmetici.
Infine, nella semplice miscela troviamo anche il pompelmo.
Il pompelmo è una pianta originario della Malesia e della Polinesia; oggi è coltivato in Florida e in numerosi paesi del bacino del Mediterraneo.
Il primo riferimento conosciuto alla pianta di pompelmo risale al XVII secolo, quando alcuni botanici dell’isola caraibica di Barbados scoprirono questo albero da frutto sempreverde. I botanici scelsero per il pompelmo il nome di citrus paradisi, forse proprio per la sua origine geografica o per la ricchezza di principi attivi. Il nome pompelmo deriva dalla parola olandese “pompoen” che significa grosso e dalla parola giavanese “limoes” che significa limone. Nel 1823 il pompelmo fu esportato per la prima volta da Barbados in Florida (USA), dove cominciò a essere piantato sempre più estesamente. Oggi il pompelmo è coltivato in tutti i paesi a clima caldo e in Italia soprattutto in Liguria, Campania e Sicilia.
Il pompelmo è un principio attivo molto efficace per mantenere la pelle libera dal sebo in eccesso. Questo frutto contiene i bioflavonoidi, che aiutano a mantenere la pelle sana. Inoltre è l’agrume con la concentrazione più alta di Vitamina C. Questa potente combinazione di principi attivi neutralizza i radicali liberi ed è ricca di acqua, fibre e antiossidanti.