Crema artiglio e arnica termo 86%

I principi attivi della crema sono appunto l’artiglio del diavolo, l’acqua di arnica montana e il burro di karitè.
L’artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) è una pianta perenne originaria dell’Africa meridionale e proprio la medicina tradizionale africana fu la prima ad utilizzare questo rimedio. Oltre all’artiglio, anche l’arnica è un’erba dalle mille proprietà: i suoi fiori sbocciano tra luglio e agosto tra i pascoli di montagna e anch’essi, debitamente lavorati, hanno una potente azione lenitiva, ma possono essere utilizzati anche per massaggi sportivi e contro indolenzimento delle articolazioni.
L’acqua di arnica montana deriva dalla pianta dell’Arnica montana, che fa parte delle Asteracee, cresce da una determinata altitudine ed è ben riconoscibile per i suoi fiori giallo-arancioni.
I fiori stessi vengono colti per la lavorazione prima della completa fioritura e seccati a basso calore.
Era utilizzata già nella tradizione popolare per uso topico nell’alleviare traumi, che possono causare gonfiore o lividi mitigare dolori muscolari o articolari. Può essere utile anche un suo massaggio in caso di strappi muscolari, contratture, slogature o distorsioni.
Infine nella formulazione della crema troviamo anche il burro di karitè.
Il burro di karitè proviene dai semi di una pianta africana, la Vitellaria paradoxa. Le noci di karitè vengono raccolte e, dal loro interno, viene estratta una sostanza morbida e burrosa di colore giallo chiaro e dal profumo dolciastro. Al suo interno contiene una grande quantità di componenti insaponificabili, che creano un film protettivo sulla pelle e la proteggono dalle aggressioni esterne, dal freddo e dalla disidratazione, lasciandola morbida, profumata ed elastica.